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In ricordo del Comandante Massud

9/9/09
Sono passati otto anni dalla fine della tua manifestazione terrena. Guerriero santo, capo carismatico, padre di famiglia, ambasciatore del suo popolo, letterato, uno dei miglori condottieri del Novecento, di certo il migliore a partire dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Invincibile sul campo di battaglia, solo un vile attentato poteva strapparti a noi, ai tuoi soldati, alla tua famiglia. La tua santa icona, posta sui carri armati, ha continuato a guidare la tua milizia, tramite il tuo spirito indomito. Sempre due uomini vegliano il tuo riposo, mentre il Dio ti ha accolto, tendendoti le braccia, come un padre che aspetta l'arrivo del figlio. Per chi riesce a percepirlo, ancora oggi, nelle notti dalle mille stelle, tra le rocce delle sperdute montagne del Panshir, riecheggia il ruggito del Leone.