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Boicottiamo Oliviero Toscani

24/7/06
Il noto fotografo Oliviero Toscani, dopo la vittoria dell'Italia del calcio ai mondiali, si starà rivoltando nella tomba, essendo probabilmente morto per un infarto. Si era infatti definito "anti-italiano" e aveva sperato nella vittoria del Ghana contro la Nazionale, a seguito della quale avrebbe voluto festeggiare ballando in strada col tutù. Magari nella speranza che qualche Ghanese ben dotato glielo sollevasse da dietro... Si era riempito la bocca, insieme ad alcuni politicanti ora perfino al governo, parlando del Ghana come un Paese sfruttato e lo aveva contrapposto all'Italia del calcio miliardario. Evidentemente si era dimenticato di essere anche lui miliardario e di aver fatto quattrini proprio nell'Italia, su cui stava sputando. Il fotografo della pubblicità-immondizia, tipo quella con i gay abbracciati sul divano con pose equivoche, era il classico esempio della malattia dei nostri tempi: "la dissociazione tra pensiero e azione". Invece che col tifo calcistico, Toscani avrebbe potuto aiutare il Ghana, per esempio, costruendo un ospedale per bambini. Riempirsi la bocca è facile, agire un po' meno. Il miliardario Toscani forse ignorava che lo sfruttamento lo conoscono meglio di lui tanti giovani Italiani, anche laureati, con lavori precari da € 800 al mese. Vivo o morto che sia, non ciresta che boicottare i prodotti la cui pubblicità sia stata firmata da Toscani. Così, nel caso fosse ancora vivo, sarebbe costretto ad emigrare in Ghana, in cerca di lavoro.